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Comprendere il funnel delle fonti di traffico – Una visione strategica per la crescita dell’e‑commerce

Non tutto il traffico è uguale – e non tutti i visitatori sono pronti ad acquistare. Nell’e‑commerce il successo non consiste solo nell’attirare visite, ma nel comprendere da dove provengono e quale ruolo svolgono nel percorso cliente.

Una strategia di crescita intelligente mappa le fonti di traffico nelle fasi del funnel – dalla consapevolezza alla conversione – e ottimizza ogni fase con il messaggio, contenuto e aspettative giusti.

2. Panoramica: cos’è il funnel di traffico?

Il funnel di traffico è un framework strategico che aiuta i brand e‑commerce a classificare le fonti di traffico in base all’intento del cliente e alla fase del percorso:

  • TOFU – top del funnel (awareness & discovery)
  • MOFU – middle del funnel (ricerca & considerazione)
  • BOFU – bottom del funnel (intento & conversione)

Sebbene il percorso dell’utente non sia quasi mai lineare, il modello funnel resta potente per strutturare il messaggio, misurare l’impatto e allocare il budget.

3. TOFU: awareness & discovery

Obiettivo: Presentare il brand a un nuovo pubblico ad alto potenziale.
Canali chiave:

  • Social media organici (Pinterest, Instagram Reels, TikTok)
  • Influencer marketing e collaborazioni di contenuto
  • Aggregatori e piattaforme di ispirazione
  • Pubblicità display e video
  • Contenuti editoriali e lookbook

 KPI da monitorare:

  • Reach e impression
  • Engagement (like, condivisioni, salvataggi)
  • Tempo sulla pagina
  • Aumento delle ricerche del brand
     

Consigli per TOFU:

  • Punta sullo storytelling visivo e sulla connessione emotiva.
  • Educa e ispira, evitando le spinte alla vendita immediata.
  • Non valutare la performance solo in base alle conversioni dirette.

4. MOFU: ricerca & considerazione

Obiettivo: Coltivare l’interesse e guidare verso una decisione informata.
Canali chiave:

  • Retargeting (Google Display, Meta)
  • Email marketing (carrelli abbandonati, pagine visitate)
  • Piattaforme di comparazione e recensioni
  • Guide all’acquisto e blog
  • Liste curate su piattaforme di discovery

 KPI da monitorare:

  • CTR (click-through rate)
  • Profondità e durata della sessione
  • Visualizzazioni di pagina prodotto
  • Visite di ritorno
  • Iscrizioni ed engagement via email
    Consigli per MOFU:
  • Evidenzia le value proposition (es. spedizione gratuita, materiali eco-friendly).
  • Offri contenuti trasparenti e utili al processo decisionale.
  • Costruisci fiducia tramite recensioni e social proof.

5. BOFU: intento & conversione

Obiettivo: Convertire visitatori con forte intenzione in clienti paganti.
Canali chiave:

  • Ricerca brandizzata (SEO e Google Ads)
  • Traffico diretto
  • Campagne Shopping (Google, Meta Advantage+)
  • Partner affiliate
  • Email di loyalty e reattivazione
    KPI da monitorare:
  • Conversion rate (CVR)
  • Cost per acquisition (CPA)
  • Return on ad spend (ROAS)
  • Average order value (AOV)
    Consigli per BOFU:
  • Riduci gli attriti d’acquisto (checkout veloce, trust signals, prezzi chiari).
  • Allinea il messaggio all’intento dell’utente (parole chiave).
  • Ottimizza le pagine prodotto per chiarezza e performance.

6. Come attribuire e misurare il contributo del funnel

Non basarti solo sull’ultima interazione.
Le fasi superiori spesso assistono le conversioni successive.
Usa strumenti di attribuzione multi-touch per monitorare:

  • Conversioni assistite
  • Conversioni view-through
  • Performance ritardata tra le campagne
    Questi insight svelano il valore nascosto dei canali TOFU e MOFU.

7. Allocazione del budget nel funnel

Evita di investire eccessivamente in BOFU solo perché è facile da misurare.
Distribuzione iniziale consigliata:

  • 40 % TOFU
  • 30 % MOFU
  • 30 % BOFU
    Adatta in base alla maturità del brand:
  • TOFU per crescita a lungo termine
  • BOFU per efficienza immediata

8. Errori comuni

  • Aspettarsi che TOFU performi come BOFU
  • Valutare TOFU solo tramite il ROI diretto
  • Gestire campagne scollegate dal funnel

9. Conclusione: Costruisci una strategia funnel‑driven

Comprendere e allineare le fonti di traffico alle fasi del funnel ti aiuta a:

  • Fissare KPI realistici
  • Migliorare attribuzione e decisioni
  • Bilanciare vendite a breve termine e brand building a lungo termine
    I brand che adottano strategie funnel‑driven non solo crescono – crescono in modo più intelligente.

Pronto per ottimizzare il tuo funnel e‑commerce? Inizia oggi mappare le fonti di traffico!

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